Scuola, arriva il futuro Via i libri, ecco i “tablet” Da settembre il nuovo corso in una terza liceo dell'istituto Don Bosco di Pordenon...
Scuola, arriva il futuro Via i libri, ecco i “tablet”
Da settembre il nuovo corso in una terza liceo dell'istituto Don Bosco di Pordenone. Entro il 2012 tutti a regime. Il direttore: «Occidente, svegliati, perfino la Corea è arrivata prima di noi».
PORDENONE. Rivoluzione digitale al liceo Don Bosco: niente libri, sul banco c’è il tablet. Didattica ipertecnologica avanti tutta per una classe pilota di terza liceo da settembre 2012 (forse al classico, ma la cosa è ancora top-secret). Venti studenti ringraziano un pool di benefattori-sponsor che hanno firmato l’assegno. Costo previsto del progetto “Sdi” (Sistema didattico integrato) in collaborazione con l’azienda “Kne” di San Donà di Piave: 20 mila euro.
E-book, tablet (anche se non il più noto Apple) e la classe di viale Grigoletti diventa “cloud”. E’ la prima scuola nel Pordenonese con la dote massiccia di e-book, testi condivisi, presentazioni interattive, blog, piattaforma e addio allo zainetto pieno di testi di carta. Gli ambientalisti ringraziano. A regime, infatti, il progetto ridurrà anche il salasso del carolibri per le famiglie.
«La Corea del Sud – ha rivelato don Silvio Zanchetta direttore della casa salesiana di Pordenone con il professore di matematica Francesco Saitta - con un investimento di 2 miliardi di dollari in 4 anni, integrerà completamente il “digital environment” nella struttura scolastica pubblica. Niente più libri cartacei: entro il 2015 ogni studente avrà un tablet con tutti i libri di testo. Non possiamo permetterci di perdere la sfida educativa, in Occidente: o governiamo l’onda, oppure rischiamo di rimanere travolti».
Tre i campi di applicazione: la formazione di un team di docenti (da gennaio), la costruzione di una piattaforma open-source (entro il primo semestre 2012) e tecnologie in aula (con video-proiettore multimediale, computer e tablet). I pacchetti didattici costruiranno un database con testi digitali, contenuti multimediali, arricchiti dai contributi degli studenti e il social reading, con le note condivise.
«E’ una rivoluzione nel metodo di apprendimento e di insegnamento – hanno commentato entusiasti i liceali rappresentanti di istituto Anna Scacco e Matteo Di Lisciandro -. Lo start up sarà per una ventina di compagni, ma ci saranno novità per tutti gli studenti: wi fi in tutto l’istituto e potremo attingere agli iper-testi, video e altro ancora». Per esempio la videata del tablet ha icone varie, compreso “mio diario”, che si clicca e consente di entrare in “lezioni” per scaricare dispense, segmenti di e-book di filosofia, scienze, matematica.
«La rivoluzione tecnologica si innesta su una grande tradizione scolastica – hanno proseguito i ragazzi -: dal 1924 il nostro liceo classico è presente in città, primo a Pordenone e secondo in regione. La didattica digitale ci distingue dal resto delle altre scuole e ne siamo orgogliosi».
Gli studenti di viale Grigoletti dovranno mettere in carica il tablet, di sera, per infilarlo nello zaino al posto dei libri di scuola la mattina dopo. Una “tavoletta” che diventa libro, quaderno e banca dati, con un clic sulla piattaforma di istituto. Robe da “nativi digitali”, che al posto della lavagna avranno la seconda generazione di schermi interattivi multimediali. E senza concessioni allo stupidario che prolifera su blog e social network: solo per studiare, please.
Per saperne di più sulla rivoluzione dei licei (classico, economico e scientifico) salesiani c’è l’occasione di scuola aperta, per 2.600 quattordicenni da orientare all’iscrizione nelle superiori 2012-2013, domani nella fascia oraria 15-18 e domenica 10-12 e 15-18. Replica il 17 e 18 dicembre, poi il 14-15 gennaio. Facile prevedere un boom di richieste per prenotare il banco nell’aula con il tablet.
fonte Messaggero Veneto
Nessun commento